Cosa sono le navi cisterna per il gas
Le navi cisterna per il trasporto di gas sono navi specializzate progettate per il trasporto di sostanze gassose. Tuttavia, contrariamente al nome, il contenuto di una nave cisterna per gas viene trasportato in forma liquefatta.
Le navi gasiere sono quindi tutte quelle navi progettate e costruite per stivare, immagazzinare e trasportare petrolio gassoso o sostanze chimiche in forma liquefatta da un luogo all'altro.
Dal punto di vista del trasporto di carburante, le navi gasiere occupano una quota altrettanto importante, alla pari delle petroliere che si ritiene trasportino sostanze a base di petrolio in forma liquida.
Quindi, cosa le rende diverse dalle petroliere convenzionali?
Il contenuto della petroliera sono sostanze che originariamente sono allo stato liquefatto come petrolio greggio, benzina, gasolio, oli vegetali, kerosene, ecc. Le navi gasiere trasportano invece sostanze originariamente allo stato gassoso ma vengono trasportate in forma liquefatta attraverso mezzi speciali. Vedremo meglio in seguito questi mezzi speciali.
Le petroliere sono di vario tipo in base alle dimensioni, al tipo e al tipo di contenuto che trasportano. In base al contenuto che trasportano, le petroliere sono generalmente designate come trasportatrici di petrolio greggio e raffinato.
Mentre le petroliere trasportano sostanze petrolifere in forma grezza, non raffinata o estratta naturalmente, le petroliere raffinate trasportano principalmente prodotti petroliferi raffinati o lavorati per usi pronti come benzina o diesel. B
In base alle dimensioni delle navi, le petroliere sono classificate in vari tipi, come petroliere di piccole dimensioni, Very Large Crude Oil Carriers (VLCC), Ultra Large Crude Oil Carriers (ULCC) e così via.
Tuttavia, per comprendere meglio la progettazione e la costruzione delle navi cisterna per gas, è essenziale prima saperne di più sui tipi di contenuto che trasportano e sulla natura della loro chimica.
Sommario
I gas liquefatti sono sostanze che esistono come gas in condizioni ambientali o atmosferiche ma, in condizioni controllate o appositamente progettate, possono essere convertite in gas. Sono ricchi di idrocarburi e hanno un elevato potere calorifico, indispensabile per qualificare una sostanza come combustibile. Sebbene non approfondiamo molto la chimica approfondita dei gas liquefatti, è fondamentale conoscere la pressione del vapore.
La tensione di vapore è la pressione di equilibrio esercitata da una sostanza nella sua forma gassosa sopra il suo liquido in un sistema chiuso ad una data temperatura. Equivalentemente, è anche la misura della tendenza di una sostanza liquida a evaporare in forma gassosa ed è direttamente proporzionale alla temperatura.
La temperatura alla quale la pressione del vapore di una sostanza diventa uguale alla pressione atmosferica è chiamata punto di ebollizione di una sostanza. Ad esempio, in un contenitore chiuso riempito per metà con acqua a temperatura ambiente, la tensione di vapore dell'acqua è la pressione esercitata dai vapori d'acqua nello spazio sovrastante sulla superficie liquida sottostante. All'aumentare della temperatura, questa pressione di vapore aumenta proporzionalmente. A 100 gradi centigradi l'acqua inizia a trasformarsi in vapore acqueo; quindi, questo è il punto di ebollizione dell'acqua.
A questo punto la pressione del vapore dell'acqua diventa uguale alla pressione atmosferica. Quindi, semplicemente, può darsi che una sostanza gassosa esista in forma liquida solo al di sotto di una certa temperatura e pressione di vapore. Secondo le normative IMO (Organizzazione Marittima Internazionale), le sostanze che si qualificano come gas liquefatti devono avere una pressione di vapore superiore ad un minimo di 2,8 bar ad una temperatura di 37,8 gradi centigradi a tutti gli effetti pratici.
Quindi, solo in quelle situazioni la sostanza data può essere originariamente esistente in forma gassosa e richiedere mezzi speciali per mantenerla in forma liquida. Altrimenti passerà esso stesso per una sostanza liquida! Ad esempio, la pressione del vapore del propano è di circa 13 bar, mentre quella dell'ammoniaca è di circa 14,7 bar. Pertanto, tendono ad esistere in forma gassosa e richiedono solo mezzi speciali per essere immagazzinati come liquidi di volume finito.
Il GNL, o gas naturale liquefatto, è una sostanza gassosa principale che occupa una parte significativa del risparmio di carburante. Il GNL è un gas universale utilizzato per molteplici scopi, da quello domestico a quello industriale a quello commerciale. Viene estratto principalmente da riserve sotterranee, giacimenti petroliferi e talvolta sotto i fondali marini.