Accordi tecnologici: Amogy, Uncaged Innovations e le aziende biotecnologiche Werewool annunciano round di finanziamento
Stephanie Downs, CEO di Uncaged Innovations, che crea pelle in laboratorio.
Le startup continuano a scommettere che le loro innovazioni possano affrontare il cambiamento climatico e sfruttare al massimo gli incentivi e le normative governative, dall’Inflation Reduction Act federale alle spinte alla sostenibilità dell’industria della moda. Tre aziende biotecnologiche che hanno annunciato finanziamenti nelle ultime settimane affrontano le principali questioni ecologiche dalla sede centrale di New York City.
DETTAGLI FINANZIAMENTO$ 2 milioni prima del seed
INVESTITORIInMotion Ventures, VegInvest, Stray Dog Capital, Alwyn Capital, Hack Capital e GlassWalls Syndicate
SEDE CENTRALEHarlem e White Plains
CO-FONDATORIStefania Downs
La pelle sostenibile può semplificare la catena di fornitura, non solo per i beni di consumo come le borse, ma anche per l’uso nelle automobili. Stephanie Downs, CEO di Uncaged Innovations, sta supervisionando la creazione in laboratorio di materiali di prossima generazione che ricreano la pelle degli animali. Il round di finanziamento preliminare servirà a perfezionare la tecnologia e a testare varie pelli vegane per portarle sul mercato. L'azienda ha già ricevuto una sovvenzione per la ricerca sull'innovazione per le piccole imprese della National Science Foundation per sviluppare la sua tecnologia. "L'attuale panorama del mercato delle pelli alternative si basa fortemente su materiali a base plastica", ha affermato Downs in una nota. "La nostra piattaforma tecnologica ci consente di fondere elementi biodegradabili che forniscono ciascuno caratteristiche uniche, come consistenza, resistenza, flessibilità, resistenza all'acqua, colore e fragranza. Possiamo ottimizzare la nostra formulazione per soddisfare diverse specifiche prestazionali." Downs ha affermato che la società dispone di ampia visibilità e finora ha utilizzato solo l'1% dei finanziamenti precedenti, conferendo all'azienda "un vantaggio competitivo rispetto ai nostri concorrenti".
DETTAGLI FINANZIAMENTOSerie B-2 da 11 milioni di dollari
INVESTITORIFondo Marunouchi Climate Tech per la crescita
SEDE CENTRALECantiere navale di Brooklyn
CO-FONDATORIHyunho Kim, Seonghoon Woo, Jongwon Choi, Young Suk Jo
Amogy ha raccolto fondi a ritmo costante mentre l'azienda prepara la sua tecnologia per colpire il mercato. La tesi dell’azienda è che il movimento delle merci attraverso oceani e continenti non si fermerà presto, quindi ha senso concentrarsi sulla sostituzione del petrolio che alimenta le navi portacontainer e i rimorchi con un carburante che emette meno carbonio. Il gruppo dirigente dell'azienda ha sviluppato un reattore per trasformare l'ammoniaca liquida, una comune sostanza chimica agricola, in elettricità scomponendola nelle sue parti, azoto e idrogeno. Amogy ha già alimentato un camion e sta correndo per dimostrare come il suo carburante può spingere una nave portacontainer prima di lanciare il suo primo prodotto commerciale nel 2024. Il giro del ponte pone fine al tentativo dell'azienda di aumentare la sua serie B di pre-commercializzazione e rappresenta il "rapido aumento interesse globale per la nostra tecnologia e il suo potenziale di cambiare il mondo, portandoci un passo avanti verso la decarbonizzazione delle industrie pesanti basata sull’ammoniaca", ha affermato Seonghoon Woo, CEO dell’azienda. Secondo un comunicato stampa, l’investimento segna il primo assegno da parte di un nuovo fondo di tecnologia climatica la cui società madre è la Mitsubishi Corporation con sede in Giappone.
DETTAGLI FINANZIAMENTOSeme da 3,7 milioni di dollari
INVESTITORIMaterial Impact e Partner Sofinnova
SEDE CENTRALEProspettiva Lefferts Garden
CO-FONDATORIChui-Lian Lee, Theanne Schiros, Valentina Gomez, Morgana Kattermann
Un progetto del 2018 presso il Fashion Institute of Technology si è evoluto in questa azienda in fase iniziale che produce fibre biodegradabili e colorate che possono essere trasformate in tessuti, come alternativa ai materiali sintetici e a base di petrolio. "La nostra missione come azienda è rendere l'industria della moda compatibile con la natura", ha affermato Chui-Lian Lee, cofondatore e CEO di Werewool. Secondo il comunicato dell'azienda, l'industria tessile contribuisce ai problemi di inquinamento su larga scala, compresa la produzione delle cosiddette microplastiche che contaminano l'ambiente naturale e i corpi umani.